Articolo Pubblicato da Achille Teghini
09.01.2015 15:28
Secondo le previsioni meteo, la stagione invernale proprio a cavallo tra la fine del 2014 e la fine del 2015, doveva essere tra quelle più fredde di sempre in Sicilia. Ma tutto è durato solo pochi giorni. Dopo le perturbazioni di fine anno, che avevano imbiancato l'Etna, la situazione oggi è al limite: la riapertura degli impianti sciistici è avvenuta solo a Piano Provenzana (Etna Nord), mentre a Nicolosi (Etna Sud) l'innevamento non è stato sufficiente per poter riaprire gli impianti di risalita. Sulla Sicilia si è registrato nei primi giorni di gennaio, un tiepido calore che spesso raggiunge i 10/11 gradi, limitando di fatto l'attività sciistica a poco più che in un solo week-end. In realtà ha sempre funzionato la seggiovia a Etna Nord, ma proprio per lo scarso innevamento, gli sklift Monte Conca e Coccinelle, sono rimasti aperti solo per alcuni giorni. A rischio dunque anche l'attività del collegio dei maestri di sci, prevista tra il 18 e il 25 gennaio, è sempre in programma per quel lasso di tempo, dal 18 al 21, il corso d'aggiornamento per tutti i maestri di sci iscritti al collegio, la selezione nazionale di snowboard con 35 partecipanti provenienti da tutta Italia; nel dettaglio, dal 18 al 25 è previsto un modulo per corso dei maestri di sci alpino, con 18 candidati e in più è certa la presenza di 8 maestri di sci nazionali: la soluzione estrema se non dovesse arrivare l'attesa perturbazione, sarebbe quella di trasferire gli atleti in Calabria. Secondo il presidente della Fisi Sicilia, Nuccio Fontanarosa, oltre all'attività in programma a partire dal 18 gennaio, rischia di saltare anche il calendario gare in programma a partire da fine mese con il memorial Nino Perni. Fontanarosa sospira e afferma: "In merito all'attività programmata dalla Fisi, rischia di saltare anche il calendario gare: la prima è in calendario per il 29 gennaio, quindi ancora c'è un po' di tempo per sperare; tra le gare in calendario, ne abbiamo inserite 8 che potrebbero permetterci di fare un certo tipo di attività". Prende fiato Fontanarosa, scuro in volto, aggiunge lapidario: "Per quanto riguarda gli allenamenti, abbiamo dovuto sospenderli, qualche sci club si sta organizzando per allenarsi altrove, se la situazione non migliorerà nelle prossime ore. Se tra il bel tempo e la cenere vulcanica (persiste in queste ore l'attività eruttiva dal cratere di Sud Est, ndr), non potremo svolgere le gare sull'Etna, ci consoleremo con le gare in programma a marzo, a Piancavallo...".
———
Indietro